The Marriage è la seconda parte della trilogia musicale Uncensored Kingdom, opera ambiziosa, tratta dalla tetralogia minore di Shakespeare, dove ultima delle quattro opere teatrali è il Riccardo III, sviluppata in tre EP da cinque brani ciascuno per essere poi nella sua completezza un musical di quindici brani.
“The Marriage”, narra la storia di Enrico VI dall’inizio del secondo atto in poi.
The Traveller anche in questa occasione non tradisce le aspettative: il disco della sua definitiva consacrazione? Sicuramente: certo è che il mix di rock, folk di matrice sempre e comunque estera ed un sound che profuma d’oltremanica lo rendono oggi l’alfiere del genere in Italia.
The Traveller è la dimostrazione di come si possa anche da noi fare buona musica strizzando l’occhio al mercato internazionale.
Il dramma di Shakespeare è qui rivisitato nei testi e nei momenti salienti.
I cinque brani sono in prima persona perché cantati dal personaggio stesso.
In linea con il precedente EP, The Marriage è però più maturo nelle sonorità ed anche nei testi: un deciso passo in avanti!
Il disco si apre con Henry The Sixth: echi alla Jeff Buckley ed un tocco di personalità esaltano il genio musicale di Max Forleo. Inizia alla grande il viaggio nel secondo capitolo della trilogia: il brano si sviluppa in crescendo e cattura l’attenzione con il bel riff di chitarra, sua parte portante.
Enrico VI si presenta con le sue paure e le sue speranze, canta dei suoi sogni e della fermezza nel voler proteggere il suo regno.
Lady Grey è un altro pezzo forte di questo EP, ma ci teniamo a dire che sarebbe impossibile trovare un momento debole in questo progetto.
Enrico VI canta dell’amore che prova per Lady Grey, un amore adultero che lo porterà consapevolmente a rovinare tutto, ma per lui è impossibile prescinderne e decide di lasciarsi cadere in questo tradimento
Il singolo apripista, How, è molto riuscito: atmosfere accattivanti e voce che affascina, una musicalità fine e rara da trovare oggi. Perfette sonorità per evidenziare la realtà contro la quale si scontra Enrico VI che ammette a se stesso di aver sbagliato tutto e sa di dover pagare per i suoi errori, è pronto a farlo però aggressivamente.
La ballad Time è assolutamente avvolgente: grande coinvolgimento emotivo nella voce, suoni incantatori, è a nostro giudizio l’episodio più interessante del disco.
Consapevole dei suoi errori e le sue bugie, Enrico deve pagare, ma stavolta è più remissivo ed i toni nel brano si fanno più soffusi ed intimi, nel ritornello.
La conclusiva Please ha anticipato l’uscita di The Marriage con un video.
Tutto appare incastrato in maniera perfetta in questo EP ed anche il brano acustico che lo chiude ben descrive Enrico, oramai morto, che chiede perdono cantando ai posteri ciò che ha imparato dai suoi errori.
Alla fine dell’ascolto si rimane con il desiderio di conoscere quale direzione musicale prenderà il terzo capitolo di Uncensored Kingdom: è l’effetto che produce un lavoro che riesce a far viaggiare e coinvolgere come pochi. Già il primo EP aveva dato un assaggio delle enormi potenzialità di songwriter che ha Max Forleo, ma qui siamo veramente di fronte ad una grande prova che ha superato ogni aspettativa.
di Alessandro Riva
Punteggio: 8