Il lavoro prodotto da Carmen Consoli appare molto interessante sia per le tracce scelte, sia per i due inediti pregni di emozioni.
La raccolta composta da due cd apre le danze sia nel primo disco che nel secondo con i due inediti.
Attraverso una attenta selezione,la cantantessa Consoli con Per niente stanca racconta una bella fetta di torta di carriera musicale, ma iniziamo con il primo pezzo dal titolo Guarda l’alba, un brano scritto in collaborazione con Tiziano Ferro e che regala il nome al Best of. La canzone è una perfetta ballata romantica condita da toni dolci e armoniosi che lasciano il tempo a rintocchi leggermente amarognoli di una situazione d’amore divisa a metà tra il dolce e l’amaro: “Già natale il tempo vola, l’incalzare di un treno in corsa, sui vetri e lampadari accesi nelle stanze dei ricordi, ho indossato una faccia nuova, su un vestito da cerimonia ed ho sepolto il desiderio intrepido di averti affianco“. Il testo è bellissimo e di una dolcezza soffusa, dove si chiudono anche le incomprensioni, le abitudini, quel dare per scontato quello che nel tempo andato ha saputo nutrire l’amore. Un pianoforte sussurrato accompagna l’artista fino alla fine del pezzo.
Con Fiori d’arancio si inizia la celebrazione del passato di Carmen Consoli, a seguire pezzi straordinari come L’Ultimo Bacio, Mio zio, Besame giuda o In bianco e nero, ed ancora, Il Pendio dell’Abbandono, Non molto lontano da qui, Puramente casuale, L’Eccezione, Tutto su eva, per citarne alcuni.
Come avevamo scritto prima, quando si inserisce nel lettore il secondo cd di Per niente stanca, ad aprire il disco arriva l’altro inedito dal titolo AAA cercasi; qui troviamo un testo impegnativo che centra l’immaturità politica che al momento ci circonda: ” donna giovane illibata AAA cercasi, donna usata già rodata AAA cercasi, donna sicula o padana, oriunda clandestina”, tagliente e pungente anche il continuo del testo: ” Cercasi badante un ottantenne miliardario affascinante offre a cagne di strada un’ opportunità di vita più agiata”, come rimanere indifferenti a queste parole graffianti che profumano di assoluta verità?
Il lettore continua a scorrere pezzi incantevoli come Parole di burro, Contessa miseria, Confusa e felice, Amore di plastica, Anna Magnani e tantissime altre poesie della cantantessa siciliana.
Questo è un disco che racchiude non solo la sua carriera artistica ma quella musica a volte spregiudicata, a volte passionale e intensa che si riconosce ad occhi chiusi.
Questi sono quaranta brani pieni di calore, di intimità semplice e confortante, dove svettano arrangiamenti perfetti in tutte le tracce.
Per concludere oserei dire solo questo: mettete su queste candide gocce di rugiada dal titolo Per niente stanca, rilassatevi per bene e nutritevi l’anima.
Punteggio: 10